Roma, con le sue 723 farmacie distribuite capillarmente sul territorio, sta accogliendo i pellegrini del Giubileo offrendo un prezioso servizio di supporto alla salute. Grazie al progetto “Giubileo in Salute”, patrocinato da numerose società scientifiche tra cui la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), i visitatori avranno a disposizione una piattaforma interattiva che, oltre a fornire consigli utili per la salute in viaggio, include una mappa dettagliata con farmacie, ospedali e centri di cura. Un’iniziativa che non solo garantisce assistenza sanitaria immediata, ma rappresenta anche un importante gesto di accoglienza, in perfetta sintonia con lo spirito dell’Anno Santo. Abbiamo intervistato in merito Andrea Mandelli, presidente della FOFI.
Perché è importante per i pellegrini che vengono a Roma poter contare su una piattaforma come ‘Giubileo in salute’ con informazioni utili e la mappa che indica dove trovare farmacie e strutture sanitarie?
Avere sempre uno sguardo attento sulla propria salute è molto importante. Per questo, un’iniziativa come “Giubileo in salute” può essere un valido supporto per i turisti e i pellegrini che si recheranno a Roma per l’Anno Santo. Avere consigli sulla salute in viaggio e indicazioni sui presidi sanitari più vicini, siano essi farmacie, ospedali e punti di soccorso, è un aiuto non di poco conto, soprattutto per gli stranieri che non conoscono la nostra lingua e non hanno idea di come orientarsi nella sanità locale in caso di problemi di salute. Ben vengano tutti quegli strumenti che possono rendere il nostro Paese più ‘accessibile’ ai visitatori, garantendo l’assistenza necessaria in caso di bisogno. Anche questo è un segnale di accoglienza, in sintonia col messaggio del Giubileo.
Quali sono i principali accorgimenti che i pellegrini dovrebbero adottare prima di intraprendere il cammino, sia in termini di salute generale che di farmaci o prodotti da portare con sé?
Per chi è in buona salute, non ci sono particolari accorgimenti da seguire. Per le persone più anziane, può essere utile un controllo dal proprio medico prima di partire. I pazienti affetti da malattie croniche dovrebbero sempre avere a disposizione un certificato medico, sia esso cartaceo o elettronico, redatto in italiano o in inglese, che riporti le condizioni di salute e le prescrizioni cui il viaggiatore deve attenersi. Altra buona norma è quella di portare con sé i farmaci utilizzati abitualmente, preferibilmente in quantità adeguate a coprire l’intero periodo di soggiorno. Non vi è dubbio che una delle difficoltà più grandi per le persone straniere è legata alla lingua. Per questo, prima di partire, è consigliabile annotare il nome e la quantità di principio attivo dei medicinali assunti quotidianamente, in modo da consentire al farmacista di rispondere all’esigenza del paziente che dovesse aver bisogno di uno specifico farmaco. Infine, è buona regola ricordarsi di rispettare le norme igieniche anche quando si viaggia, di prestare attenzione agli sbalzi di temperatura, ai colpi di calore o alle conseguenze di un clima troppo freddo, di idratarsi durante la giornata.