Bere bene per affrontare le lunghe giornate del Giubileo d’inverno

Bere bene per affrontare le lunghe giornate del Giubileo d’inverno

Partecipare al Giubileo significa camminare per ore, esplorare Roma e immergersi nella spiritualità dell'evento. In inverno, però, il freddo e l’attività all’aperto possono far dimenticare quanto sia importante mantenersi idratati. Anche se la sete non si fa sentire come d’estate, il corpo continua a perdere liquidi, ed è essenziale reintegrarli correttamente per affrontare al meglio le lunghe giornate.

L’importanza di bere anche d’inverno

Quando fa freddo, tendiamo a sudare meno e a sentire meno sete, ma il nostro corpo espelle comunque acqua attraverso la respirazione, l’urina e la digestione. Questo rende l’idratazione fondamentale, soprattutto per chi passa tanto tempo all’aperto, come i pellegrini del Giubileo. Le persone anziane sono particolarmente a rischio di disidratazione, perché percepiscono meno il bisogno di bere. Ma la mancanza di idratazione può aggravare problematiche cardiovascolari e articolari, rendendo ancora più importante scegliere l’acqua giusta.

Quale acqua scegliere?

La pubblicità spesso ci propone le cosiddette “acque senza” (senza sodio, calcio, fluoro), ma queste indicazioni, salvo specifiche condizioni mediche, non hanno reale utilità. Il sodio e il calcio sono elementi fondamentali per il benessere del nostro organismo. In particolare:

  • Sodio: anche se in alcuni casi va ridotto, il sodio è essenziale per l’equilibrio dei liquidi e per il funzionamento cellulare. Un’acqua estremamente povera di sodio non è necessaria per la maggior parte delle persone.
  • Calcio: bere acqua ricca di calcio può aiutare a compensare le carenze alimentari, specialmente in un’epoca in cui molti non assumono abbastanza calcio. Questo contribuisce a ridurre il rischio di osteoporosi.

Quanto bere?

La quantità ideale di acqua varia in base all’età, alle condizioni di salute e all’attività fisica. In generale, si consiglia di bere almeno 1,5-2 litri al giorno. Tuttavia, chi affronta lunghe camminate come quelle previste durante il Giubileo, potrebbe aver bisogno di più liquidi, specialmente in caso di sforzo prolungato o ambienti particolarmente secchi. Attenzione, però, a non eccedere: condizioni particolari, come problemi renali o cardiaci, potrebbero richiedere una limitazione dell’apporto idrico. È sempre meglio consultare un medico in caso di dubbi.

Come bere quando l’acqua non va giù?

In inverno, bere acqua può sembrare difficile, ma esistono modi semplici per mantenersi idratati:

  • Tè e tisane: Caldi e piacevoli, sono un’ottima alternativa per reidratarsi. Basta evitare di aggiungere troppo zucchero.
  • Zuppe e minestre: Ricette ricche di acqua che nutrono e riscaldano allo stesso tempo.
  • Spremute e frullati: Rinfrescanti e ricchi di vitamine, sono una scelta ideale per sostituire gli spuntini.
  • Routine quotidiana: Riempire una bottiglia d’acqua e assicurarsi che sia vuota a fine giornata è un metodo semplice per monitorare l’assunzione di liquidi.

Il consiglio degli esperti

Durante il Giubileo, con le tante ore trascorse a camminare e il freddo invernale, l’idratazione deve diventare una priorità. Gli endocrinologi suggeriscono di bere acqua del rubinetto, che di solito è controllata e bilanciata, e di evitare bibite zuccherate che dissetano meno e apportano calorie inutili.Ricordate, ogni passo del vostro cammino spirituale sarà più leggero se accompagnato dalla giusta dose di idratazione. L’acqua, la più semplice delle risorse, sarà la vostra alleata per vivere al meglio questa esperienza unica.

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